The unheard voice

Perché la voce di una donna che vuole abortire sia davvero ascoltata.

una installazione speciale

Linguaggio denigratorio, obbligo di ascoltare il “battito del feto”, antidolorifici negati. In Italia circa 63000 donne ogni anno scelgono di abortire, ma per molte di loro non è un percorso facile. Per la prima volta vogliamo farti ascoltare cosa realmente accade nelle strutture sanitarie del nostro Paese. Per questo nel centro di Roma abbiamo posizionato una speciale installazione all’interno della quale è stato possibile vivere un’esperienza sonora immersiva che ha permesso alle persone di ascoltare le storie di Anna, Gaia, Valeria e Serena. Perché la loro voce non sia spenta per sempre.

Ascolta le testimonianze

Anche tu, da casa, puoi fare la stessa esperienza sonora immersiva. Indossa gli auricolari e ascolta i racconti delle donne che hanno scelto di abortire e le violenze che hanno subito.

Si ringrazia per le testimonianze Federica di Martino (@IVGstobenissimo) e Obiezione Respinta.

La storia di Anna

Anna è una ragazza di 26 anni, che ha deciso di abortire due anni fa. Nel suo percorso, nessuno l’ha supportata; anzi, diversi medici hanno provato a farle cambiare idea. È riuscita ad abortire, dopo un’attesa infinita, solo accettando un ricatto inconcepibile.

La storia di Gaia

Gaia ha trent’anni e quando ha deciso di abortire ha incontrato solo ostilità da parte del personale sanitario. È stata rimbalzata da un ospedale all’altro con il solo scopo di farle perdere tempo. Infine, le è stata imposta una pratica di IVG invasiva e psicologicamente traumatica.

La storia di Valeria

Valeria è una studentessa di 25 anni e tre anni fa ha scoperto di essere incinta, ma sapeva di non poter mantenere un figlio. Dopo un’attesa infinita, insulti e violenze è riuscita finalmente ad abortire. Il confronto con le altre donne, nella sua stessa situazione, l’ha particolarmente segnata.

La storia di Serena

Serena ha 38 anni e, appena ha scoperto di essere incinta, ha iniziato le procedure per l’interruzione di gravidanza. Nessun medico si è dimostrato empatico con lei, nemmeno dinanzi al suo forte dolore fisico. Non ha avuto una figura di riferimento che la guidasse in questo difficile percorso, a causa di medici obiettori e inutile burocrazia.

Il report

Il report “Aborto a ostacoli. Come le politiche di deterrenza minacciano l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza” indaga le politiche antiabortiste promosse a livello regionale e nazionale denunciando un vero e proprio attacco sistematico all’accesso all’aborto. Tra proposte di legge per l’ascolto forzato del “battito fetale” o per il riconoscimento delle capacità giuridica del feto, lo stanziamento di fondi pubblici a favore di gruppi antiabortisti, sempre più presenti anche nei luoghi della sanità pubblica, o la normalizzazione di pratiche come i cimiteri dei feti, la lotta all’aborto in Italia si è fatta sempre più violenta. E oltre a negare un diritto che dovrebbe essere garantito, può avere conseguenze, anche gravi, sulla salute mentale delle donne.

Puoi scaricare il report in fondo alla pagina, nella sezione dedicata. Oppure clicca qui: download

Firma la petizione

My voice My choice è una petizione europea che mira a raccogliere 1 milione di firme per un aborto sicuro e accessibile in Europa. Noi abbiamo già aderito. Vai sul sito e firma anche tu!

News

  • 1
    THE UNHEARD VOICE PRESENTATA A ROMA
    Mercoledì 18 settembre alle 10.30 a Roma, in piazza San Silvestro, è stata presentata la campagna "The Unheard Voice". Erano presenti Laura Formenti, comica e ambassador della campagna, Federica di Martino, psicoterapeuta e attivista, Linda Feki, musicista e producer e la nostra direttrice Elisa Visconti.
  • 2
    PRESENTAZIONE DEL REPORT “ABORTO A OSTACOLI” ALLA CAMERA
    Il prossimo 23 settembre alle ore 16 a Roma, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, ci sarà la presentazione del report “Aborto a ostacoli” insieme alla deputata Gilda Sportiello del Movimento 5 Stelle e alla attivista e psicoterapeuta Federica di Martino. L’evento sarà moderato da Chiara Nardinocchi, giornalista del Gruppo GEDI.
  • 3
    SAVE THE DATE: DIRETTA INSTAGRAM
    Il prossimo 24 settembre alle ore 18 Elisa Visconti, Direttrice di Medici del Mondo dialogherà con la comica Laura Formenti e Federica di Martino (@IVGstobenissimo) sul tema dell’accesso all’aborto in Italia. Sempre con un pizzico di ironia. Ti aspettiamo!

Scarica il report

  • “Aborto a ostacoli. Come le politiche di deterrenza minacciano l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza”.