19.10.2022 News

Salute di prossimità in rete: dalla pandemia alla messa in atto

LE ASSOCIAZIONI HANNO GARANTITO UNA PRESENZA COSTANTE SUL TERRITORIO E UNA SERIE DI AZIONI COORDINATE E SINERGICHE:

  • Sorveglianza attiva di COVID-19 in comunità hard-to-reach
  • Offerta di visite, triage e screening per la valutazione del rischio COVID-19
    Distribuzione di D.P.I. e igienizzanti.
  • Momenti di formazione e sensibilizzazione
  • Orientamento verso medici di medicina generale, ambulatori STP/ENI, servizi territoriali
  • Coinvolgimento dei distretti sanitari per l’indagine epidemiologica, ed eventuale effettuazione del tampone.
  • Supporto al contact tracing, in particolare con l’Unità Operativa Tutela Immigrati e Stranieri della ASL Roma 2 con cui sono stati siglati protocolli d’intesa (*)
  • Promozione dell’accesso alla campagna vaccinale, diffusione materiali informativi sui vaccini in 10 lingue diverse.

(*) Attuale denominazione: UOC Tutela degli Stranieri e delle Comunità Vulnerabili. Dal giugno 2021 la collaborazione si è estesa anche alla ASL Roma 1.

Sono stati realizzati:
il monitoraggio epidemiologico;
l’assistenza alla popolazione socialmente fragile,
costruendo un modello di intervento che ha
valorizzato le risorse interne delle comunità;
la costante interlocuzione con le ASL;
azioni collettive di Advocacy.

Il Coordinamento delle Associazioni Sanitarie
ha consolidato il lavoro di prossimità
in collaborazione con le istituzioni,
attuando strategie di promozione della salute
che vanno oltre la gestione dell’emergenza pandemica.