ESCLUSIONE SOCIALE E SALUTE

La “distanza sociale” è il divario che si genera quando c’è una marcata differenza (culturale, socio-economica, linguistica, ecc.) tra gruppi di persone, con un forte impatto sullo stato di salute. Estremamente pronunciato in contesti fragili, è un fenomeno che interessa anche i Paesi europei, con criticità crescenti.

Nonostante la sanità italiana sia tra le prime in Europa rispetto al raggiungimento di molti dei target dell’Obiettivo 3 dell’Agenda ONU (Salute e benessere per tutti), il persistere e l’accentuarsi di situazioni e processi di disuguaglianza mostrano che IL DIRITTO ALLA SALUTE NON È COSA PER TUTTE E TUTTI.

Persone che vivono in aree periferiche degradate o isolate, persone povere, persone migranti o rifugiate, molte sono quelle che non possono accedere a servizi di prevenzione e cura adeguati.

MdM si batte per l’accesso alla salute per tutte e tutti, intervenendo dove i bisogni sono più marcati.

 

     ATTIVITÀ
 
  • Orientamento alla salute e supporto per l’accesso ai servizi locali (scopri le attività informative di gruppo svolte in centri di prima accoglienza nella provincia di Reggio Calabria su tematiche legate alla SSR nell’ambito del progetto “Calabria in Salute 2”, realizzato con il contributo dell’OPM Valdesi: scarica il pdf, guarda il video).
  • Consapevolezza e informazione sanitaria
  • Mediazione linguistica e culturale per le persone migranti e rifugiate
  • Distribuzione di kit igienici
  • Advocacy alle istituzioni