Nepal

  • 15mila
    persone che raccolgono e riciclano informalmente i rifiuti in Nepal
  • 48
    per cento delle persone che raccolgono e riciclano informalmente i rifiuti proviene dall'India
  • 66
    per cento delle persone che raccolgono e riciclano informalmente i rifiuti segnalano infortuni sul lavoro

Tutto il Nepal è alle prese con una crisi della gestione dei rifiuti, che riguarda principalmente le città ma anche le periferie.

IL CONTESTO

La valle di Kathmandu concentra più della metà della popolazione urbana del Nepal (quasi 4 milioni di persone). Questa zona sta affrontando diversi problemi ambientali, legati, in parte, alla cattiva gestione dei rifiuti solidi e all'inquinamento dell'aria e dell'acqua.

Nella capitale vengono prodotte ogni giorno più di 1.000 tonnellate di rifiuti, che portano a condizioni igienico-sanitarie deplorevoli. La cattiva gestione di questi rifiuti ha un impatto disastroso sull'ambiente locale e sulla salute dei lavoratori, così come su quella degli abitanti della capitale nepalese.

Questa situazione di crisi deriva dall'urbanizzazione sfrenata e colpisce l'ambiente tanto quanto gli aspetti sociali e umani.

LA RISPOSTA DI MEDICI DEL MONDO

Dal 2018, Medici del Mondo lavora con raccoglitori e riciclatori di rifiuti nella valle di Kathmandu e dal 2020 ha esteso le sue attività al Nepalgunj. Il programma è costruito secondo un approccio olistico, con 3 aree di intervento:

  • Prevenzione dei rischi professionali e miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti;
  • Accesso ai servizi sanitari per le persone che lavorano nella raccolta e nel riciclaggio dei rifiuti informali;
  • La strutturazione del settore informale della raccolta e del riciclo dei rifiuti.

MEDICI DEL MONDO ha anche rafforzato le capacità del personale delle strutture sanitarie in materia di salute e sicurezza sul lavoro, così da offrire consulenze mediche adatte alle persone che raccolgono e riciclano i rifiuti.