Medici del Mondo opera in Marocco dal 2013. Quando il paese è stato colpito da una forte scossa di terremoto, questo settembre, siamo intervenuti prontamente in collaborazione con tutti gli altri attori locali e umanitari.
IL CONTESTO
In virtù della sua posizione geografica, il Marocco funge da transito per quei migranti che desiderano recarsi in Europa. Per molti di loro, l'inasprimento dei controlli alle frontiere del Paese significa non solo l’impossibilità di partire ma anche la fine di ogni speranza; difatti, si ritrovano “bloccati” in condizioni di vita precarie.
Medici del Mondo fornisce loro prestazioni sanitarie, sostegno psicologico, nonché supporto amministrativo; il tutto attraverso il ricorso a svariate partnership con associazioni locali. Particolare attenzione viene riservata alle donne e ai minori, che sono numerosi.
Inoltre, questo settembre una forte scossa di terremoto ha colpito la regione di Marrakesh causando gravissimi danni alla popolazione. Medici del Mondo opera in Marocco dal 2013. Ma di fronte a questa emergenza, abbiamo intensificato le nostre attività per mostrare il nostro sostegno alla popolazione colpita dall’emergenza.
LA RISPOSTA DI MEDICI DEL MONDO
Medici del Mondo ha attivato un progetto tra Oujda e Rabat per supportare le persone migranti che non sono riuscite a lasciare il paese.
Per quanto riguarda l'emergenza terremoto il nostro intervento si è basato su una veloce ed efficace risposta umanitaria. Se in un primo momento ci siamo concentrati sul soccorrere i feriti ed l'evacuazione della popolazione in luoghi più sicuri. Il nostro intervento si è spostato su attività a lungo termine. Abbiamo contribuito, insieme ai partner locali, a ristabilire l'accesso al sistema sanitario per garantire l'accesso ai servizi sanitari per le popolazioni colpite dal sisma.