È nato – o, meglio rinato – Medici del Mondo Italia, il capitolo italiano del movimento internazionale indipendente Médecins du Monde. Partendo dall'eredità del lavoro svolto da MdM Francia e con la volontà di fare ancora di più per la salute di tutte e tutti in Italia e nel mondo, Medici del Mondo Italia si è costituito formalmente il 22 dicembre 2020.
Nato in Francia e presente oggi in 73 Paesi, il movimento internazionale indipendente Médecins du Monde mira a garantire alle persone più vulnerabili e alle loro comunità l’accesso ai servizi sanitari e il diritto alla salute, attraverso 373 programmi nel mondo e campagne di advocacy che vedono impegnati migliaia di attivisti professionali e volontari.
MdM in Italia, un'associazione nata nel 1993
La nascita di Medici del Mondo Italia risale al 1993, quando un gruppo di medici di Milano, appoggiati da Médecins du Monde France, si costituirono in associazione per promuovere un intervento d’urgenza durante la crisi dell’ex Jugoslavia. Fino al 2004 portarono avanti anche progetti di inclusione sociale a Milano, così come progetti internazionali soprattutto in Ecuador. Poi, nel 2004, cessarono le attività.
Anni dopo, per rispondere al crescente numero di migranti che dal 2014 cercano di raggiungere l’Europa, il 15 ottobre 2015 nasce la missione Italia di MdM, con il contributo di Médecins du Monde France e di Medicos del Mundo España. La sua attività, rivolta soprattutto a donne migranti e minori non accompagnati, si è sviluppata in tre regioni - Calabria, Lazio e Sicilia orientale - e si è concentrata in particolare su tematiche legate alla violenza di genere, alla salute sessuale e riproduttiva e alla salute mentale. All’inizio del 2020, con l’esplosione della pandemia, la missione Italia si è quindi impegnata fin da subito sul terreno della prevenzione e ha cercato inoltre di mitigare gli effetti del Covid-19 sulle popolazioni più vulnerabili. Medici del Mondo Italia si è infine formalmente e ufficialmente costituita come capitolo italiano il 20 dicembre 2020.
Fronteggiare le disuguaglianze in Italia, volgendo sempre una mano al mondo
Come spiega Angelo Pirola, vicepresidente di Medici del Mondo Italia, “fino ad oggi, sia dal punto di vista delle risorse umane che dal punto di vista finanziario, i progetti realizzati in Italia sono stati resi possibili dalla rete di Médecins du Monde. Ora Medici del Mondo Italia rinasce come organizzazione propriamente italiana, con l’obiettivo di essere utile in questo nostro territorio a partire dai valori di Médecins du Monde. La nostra missione, quindi, è la difesa del diritto alla salute e dei diritti umani in generale, ponendo un’attenzione particolare alle popolazioni vulnerabili che risiedono in Italia, ma volgendo sempre una mano al mondo”.
Quali sono le sfide più importanti che Medici del Mondo dovrà affrontare in Italia? Spiega Pirola: “Sicuramente fronteggiare le cause della disuguaglianza proprie del nostro tempo. Vogliamo contribuire alla costituzione di una società civile forte, unita, rispettosa, aperta e innovatrice. Dobbiamo continuare a crescere come umanità nel rispetto della diversità, cooperando e vincendo la battaglia sulle cause che generano l'odio e la violenza tra le persone, per noi considerato un problema di salute pubblica. Siamo un Paese privilegiato, perché abbiamo un’eredità culturale e scientifica unica al mondo. Dobbiamo continuare a farla valere per noi, tra di noi, e per chi ha bisogno di noi”.