I terremoti rappresentano una delle forze più potenti e imprevedibili della natura, capaci di causare distruzioni su larga scala e mettere a rischio la vita di milioni di persone. Sono eventi sismici che hanno da sempre affascinato e al contempo terrorizzato l'umanità.
Oggi, grazie ai progressi della sismologia e della geofisica, abbiamo una conoscenza molto più approfondita di questi fenomeni, ma prevedere con precisione un terremoto rimane una sfida complessa per le comunità di tutto il mondo.
Sapere come comportarsi durante un sisma può ridurre il rischio di infortuni, ma può anche salvare vite umane. I terremoti non conoscono confini geografici o sociali, ed essere preparati può davvero fare la differenza tra la vita e la morte. Essere preparati a un terremoto non significa solo sapere dove rifugiarsi durante le scosse, ma anche saper pianificare con anticipo, conoscere le zone a rischio, e avere un piano d'azione chiaro e condiviso con la propria famiglia.
Un terremoto è un rapido movimento della crosta terrestre causato dal rilascio improvviso di energia accumulata nel sottosuolo. Detto anche sisma, è un fenomeno naturale che si manifesta attraverso vibrazioni e oscillazioni del terreno, che possono variare in intensità e durata.
La Terra è composta da diverse placche tettoniche in costante movimento. Queste placche "galleggiano" sul mantello terrestre, spinte da correnti convettive interne al pianeta. I movimenti delle placche generano tensioni e pressioni enormi lungo i loro margini. Quando queste forze superano la resistenza delle rocce, si verifica una frattura o uno scorrimento improvviso, liberando l'energia accumulata sotto forma di onde sismiche. Più brevemente, i terremoti sono il risultato di tensioni accumulate nelle placche tettoniche.
I terremoti, pur condividendo la caratteristica comune di essere movimenti della crosta terrestre, possono avere origini diverse:
- Terremoti tettonici: sono i più comuni e potenti. Si verificano lungo i margini delle placche tettoniche, dove le enormi masse rocciose della crosta terrestre interagiscono tra loro.
- Terremoti vulcanici: associati all'attività vulcanica, questi sismi sono causati dal movimento del magma sotto la superficie terrestre.
- Terremoti indotti: sono provocati dall'attività umana, come l'estrazione mineraria o i test nucleari sotterranei.
- Terremoti di crollo: meno comuni ma potenzialmente devastanti, sono causati dal collasso di cavità sotterranee, come grotte o miniere abbandonate.
- Terremoti in profondità: conosciuti anche come terremoti intraplacca, si verificano all'interno delle placche tettoniche anziché ai loro margini. Sebbene meno frequenti, possono essere particolarmente pericolosi perché spesso inaspettati e potenzialmente molto potenti.
Per quantificare l'intensità di un terremoto, gli esperti utilizzano due scale principali: la Scala Richter, che ne misura la magnitudo, ovvero l'energia rilasciata dal sisma, e la Scala Mercalli, che valuta gli effetti del terremoto sulle strutture e sull'ambiente circostante.
È importante notare che la magnitudo di un terremoto non corrisponde necessariamente ai danni provocati. Fattori come la profondità dell'ipocentro, la densità abitativa della zona colpita e la qualità delle costruzioni influenzano l'impatto di un sisma sulla popolazione.
La preparazione e la conoscenza delle corrette procedure di sicurezza possono fare la differenza in caso di terremoto. Tra le azioni concrete che ogni cittadino può intraprendere c’è innanzitutto la conoscenza del rischio sismico del proprio territorio. Informarsi sulla storia sismica della propria area di residenza è il primo passo verso una maggiore consapevolezza. Le autorità locali e gli istituti di geofisica forniscono mappe di rischio sismico che possono aiutare a comprendere la probabilità di eventi sismici nella propria regione.
Può essere utile elaborare un piano d'azione con i propri familiari, con punti di raccolta sicuri all'interno e all'esterno dell'abitazione, numeri di emergenza e contatti importanti e le varie procedure per la messa in sicurezza di oggetti potenzialmente pericolosi.
Preparare una borsa con l'essenziale può fare la differenza in caso di evacuazione. La borsa dovrebbe contenere acqua e cibo non deperibile, una torcia elettrica con batterie di ricambio, una radio a batterie, un kit di primo soccorso, coperte termiche e le copie di documenti importanti.
Consultare un professionista per verificare la resistenza sismica della propria abitazione è un investimento sulla sicurezza. In particolare, è importante identificare e rinforzare elementi strutturali deboli, fissare adeguatamente mobili e oggetti pesanti, installare dispositivi antisismici, come supporti flessibili per gli elettrodomestici.
Quando si verifica un terremoto, è fondamentale soprattutto mantenere la calma. Le azioni intraprese nei primi secondi fanno la differenza tra la vita e la morte.
Se ci si trova all’interno di un edificio, la prima cosa da fare è cercare riparo. Mettersi sotto un tavolo robusto o una scrivania, lontano da finestre, specchi e oggetti pesanti che potrebbero cadere.
Non usare gli ascensori, perché potrebbero bloccarsi o precipitare. Prima di muoversi, rimanere al coperto e attendere la fine delle scosse.
Se, invece, ci si trova all’aperto, è meglio allontanarsi da edifici, alberi, lampioni e linee elettriche. Non sostare sotto ponti o cavalcavia, che potrebbero crollare.
Se si è in auto, fermarsi in un luogo sicuro, lontano da strutture pericolanti.
In caso di forti terremoti, se si è vicino al mare c’è il rischio di tsunami. Allontanarsi immediatamente dalla costa e cercare rifugio in una zona più elevata o nell’entroterra.
Una volta cessate le scosse, è fondamentale agire con prudenza e attenzione.
Controllare la propria condizione e quella dei propri familiari. Prima di tutto, verificare se ci sono feriti. Se necessario, fornire i primi soccorsi o chiamare il 112 per l'assistenza medica. Aiutare specialmente chi è in difficoltà, come anziani, bambini e persone con disabilità.
Ispezionare l'edificio e verificare la presenza di danni strutturali. Se l'edificio sembra danneggiato, evacuare immediatamente e non rientrare fino a quando non sarà dichiarato sicuro dalle autorità.
Prestare attenzione a eventuali fughe di gas: in caso di odore sospetto, chiudere la valvola principale e aprire le finestre. Controllare l'impianto elettrico e disattivare il contatore in caso di danni visibili. Evitare l'uso di fiamme libere, che potrebbero innescare incendi in presenza di fughe di gas.
Usare il telefono solo per emergenze reali ed evitare di intasare le linee. Ascoltare la radio o la tv per aggiornamenti e indicazioni su eventuali scosse di assestamento o altre emergenze.
Essere pronti a eventuali scosse di assestamento che potrebbero verificarsi nelle ore e nei giorni successivi.
La solidarietà e la cooperazione comunitaria sono risorse preziose in situazioni di emergenza. Prendere parte alle simulazioni organizzate dalle autorità locali aiuta a familiarizzare con le procedure di emergenza e a creare una rete di supporto reciproco.
Acquisire competenze base di primo soccorso può salvare vite in attesa dei soccorsi professionali.
Medici del Mondo è sempre in prima linea nella risposta alle emergenze sismiche, con assistenza medica e supporto psicologico alle popolazioni colpite. L'organizzazione interviene rapidamente per fornire cure mediche d’emergenza, distribuire kit igienico-sanitari e offrire supporto psicologico alle vittime del trauma. La nostra organizzazione si impegna a fornire cure immediate e a lungo termine, garantendo che le comunità ricevano l'aiuto di cui hanno bisogno per ricostruire le loro vite.